In occasione dell’arrivo del nuovo anno, il capogruppo al comune del movimento civico 20 20 Giancarlo Martinengo, in esclusiva per cittapaese.eu, traccia il bilancio di un anno di attività e trae gli auspici per il 2024, affinchè quest’ultimo veda il consolidamento ancora più forte del suo gruppo consiliare “chiamato a rispondere alle dialettiche con saggezza e quando necessario per il solo progresso della città di Viterbo, spinto da quel forte sentimento di coerenza delle scelte effettuate che dovrebbe portare tutti ad essere protagonisti per il “fare” e non per lo “stare”
Siamo all’inizio di un nuovo anno e quindi momento per fare bilanci e programmi futuri. Colgo quindi anch’io l’occasione per tracciare una continuità tra l’anno appena trascorso come gruppo consiliare di maggioranza ed il nuovo appena iniziato.
Il 2023 è stato il primo ed intero anno di consiliatura per il gruppo del movimento “Viterbo 2020”, dopo i sei mesi dell’anno precedente che hanno visto entrare in campo una formazione sicuramente neofita e acerba. È stato, quello trascorso quindi, un anno importantissimo che a mio avviso ha visto un gruppo di amministratori mettere con passione le radici giuste all’interno dei lavori del consiglio comunale, garantendo sempre il necessario supporto alla giunta di governo cittadino permettendone e garantendone la “messa a terra” di numerosissimi progetti e iniziative utili alla città e ahimè prima inesistenti. Lo hanno permesso la consapevolezza di quello che stavano analizzando, grazie ad un costante confronto interno.
Il 2024 sarà un anno ricco di prospettive per il futuro della città di Viterbo e personalmente assieme a tutte le consigliere e i consiglieri del gruppo sentiamo forte il compito affidato di permettere che la propria città possa vedere realizzati tutti gli sforzi compiuti in questo anno e mezzo dall’amministrazione Frontini per dare compimento nel tempo necessario all’impegno preso attraverso il programma di governo. E grazie al “civismo” che caratterizza il movimento, indipendente da logiche di partito, sarà possibile farlo, in continuazione con l’anno precedente ma più forti e consolidati da un’esperienza accumulata, garantendo il nostro appoggio ed il contributo fattivo derivante dalle deleghe ricevute.
Insomma, vedo, e fortemente lo metto tra gli auspici di questo nuovo anno, il consolidamento ancora più forte di un gruppo consiliare chiamato a rispondere alle dialettiche con saggezza e quando necessario per il solo progresso della città di Viterbo, spinto da quel forte sentimento di coerenza delle scelte effettuate che dovrebbe portare tutti ad essere protagonisti per il “fare” e non per lo “stare” e che unisce tutti noi intorno ad un magnifico progetto che non può vedere alternative.