Pioggia di iniziative per il Giorno della memoria (27 gennaio), che quest’anno cade di sabato. Ha iniziato ieri il Centro di ricerca per la pace, ricordando la figura di Mariano Buratti, educatore, partigiano e martire antifascista, a cui è intitolato il liceo classico di Viterbo, come riporta il corriere di viterbo.
Il Centro guidato da Peppe Sini ha organizzato un incontro di riflessione e testimonianza. Sini ha ricostruito la figura e la vicenda di Mariano Buratti indicandolo come esempio per i compiti che “ogni persona di volontà buona deve sentire come propri ora e sempre”. “Il primo dovere – ha aggiunto -è opporsi a tutte le guerre, a tutte le stragi, a tutte le uccisioni.Il primo dovere è soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto”.
Stamani alle 11, al teatro dell’Unione, un appuntamento riservato agli studenti delle scuole superiori, organizzato dal Comune e dalla prefettura, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Viterbo.
Previsti in apertura gli interventi istituzionali del prefetto Gennaro Capo, della sindaca Chiara Frontini e del presidente della Provincia Alessandro Romoli.
Seguirà l’intervento del direttore dell’Archivio di Stato, Angelo Allegrini, che introdurrà e presenterà la mostra documentaria allestita al foyer del teatro, dal titolo “La preparazione burocratica della Shoah”, con lettere e circolari conservate negli archivi della prefettura e della questura.
Sarà poi la volta della professoressa Elisa Guida, storica e docente a contratto all’Università della Tuscia nonchè socia fondatrice di Arte in Memoria. Seguirà l’intervento di Lello Dell’Ariccia, testimone e presidente di Progetto Memoria. Infine, spazio agli studenti del liceo Buratti che daranno voce alle parole di Liliana Segre. La cerimonia si concluderà con la consegna della medaglia d’onore ai familiari di Angelo Eusepi, in memoria dei cittadini italiani militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti. La mostra all’interno del foyer resterà aperta fino al 31 gennaio.