Continuano le sedute del Consiglio comunale delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi del Comune di Viterbo, una occasione di reale sperimentazione di cittadinanza attiva, pensata per garantire la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica e amministrativa della città.
Nato dall’idea delle Consigliere comunali Giliberto, Pietrangeli e Perazzini, il Consiglio dei bambini, ormai alla sua sesta seduta, ha visto i Consiglieri raccontare, attraverso sei ordini del giorno, la propria visione di città e le priorità da mettere in campo per un concreto cambiamento di Viterbo e degli ex Comuni. Le tematiche principali, affrontate con un dibattito maturo e competente mediato dalla Consigliera delegata all’educazione Rosanna Giliberto, sono state l’attenzione all’ambiente, l’ inclusione, il decoro e la pulizia delle aree verdi e, non ultimo per importanza, l’efficientamento delle scuole.
Una lezione di stile con cui le nuove generazioni ricordano alla amministrazione tutta che il tempo è poco e il cambiamento è necessario. Le proposte che hanno ottenuto più voti favorevoli verranno portate all’attenzione del Consiglio comunale
dei “grandi”, che si occuperà di realizzare gli interventi richiesti. Molte delle istanze evidenziate ripercorrono le azioni già messe a terra o in via di realizzazione grazie ai fondi PNRR e FESR: piste ciclabili a misura di bambino, scuole riscaldate con pannelli fotovoltaici, biblioteca diffuse, centri per la diffusione della cultura scientifica.
Gli interventi e le riflessioni delle Consigliere e dei Consiglieri più piccoli, ormai abili oratori e conoscitori delle regole del fare politica, lasciano bene sperare per il futuro di Viterbo e dovrebbero essere presi a modello da Consiglieri, Assessori di maggioranza e opposizione.
(l.r.)