I cantieri PNRR della città di Viterbo arrivano su Radio France. È in onda da qualche giorno sulla radio pubblica francese il podcast dedicato ai progetti finanzianti con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’intento del servizio, realizzato dal giornalista Bruno Duvic, era quello di spiegare la complessità delle varie operazioni, ascoltando direttamente la voce di quei comuni che, tra le tante difficoltà, sono riusciti ad avviare tutti i cantieri previsti. Tra questi c’è Viterbo.
“Siamo stati contattati direttamente da Radio France – spiega l’assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne – per un servizio dedicato alle opere PNRR, in particolar modo a quei comuni in linea con il cronoprogramma degli interventi e con le procedure burocratiche. Quando ci siamo insediati, nel giugno 2022, i fondi c’erano già – prosegue l’assessore Aronne -. La vera sfida è stata quella di organizzare una squadra di lavoro, una vera e propria task force che potesse dedicarsi esclusivamente ai progetti PNRR, al rispetto di tutte le procedure dal punto di vista burocratico, normativo e operativo. Ci siamo trovati con oltre cinquanta cantieri da appaltare, tutti in un anno – spiega ancora l’assessore Aronne ai microfoni di Radio France -. Un numero davvero elevato di interventi, situazione non ordinaria per un comune come Viterbo. Non è un caso che tanti comuni abbiano rinunciato alla realizzazione di alcuni progetti. Noi siamo riusciti ad appaltarli tutti nei tempi stabiliti. La consapevolezza – e l’interesse di Radio France ce lo conferma – che anche fuori dalle mura cittadine sappiano che Viterbo sta mantenendo gli impegni presi, portando avanti tutti gli interventi finanziati attraverso il PNRR, ci gratifica molto”.
“Siamo orgogliosi che il modello Viterbo esca fuori dai nostri confini e che l’amministrazione sia chiamata a raccontare le buone pratiche e i successi raggiunti – ha aggiunto la sindaca Chiara Frontini -. Abbiamo ripetuto più volte che il PNRR rappresenta una grande opportunità, ma anche una sfida non indifferente, considerato che le risorse umane a disposizione sono sempre le stesse a fronte di risorse economiche decuplicate. Il fatto che questo sforzo venga riconosciuto da fonti autorevoli, anche internazionali, ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta – aggiunge e conclude la sindaca Frontini -. Il ringraziamento va ai settori comunali coinvolti in questa sfida e al personale che su questi importanti progetti sta gettando il cuore oltre l’ostacolo”.
La versione integrale del podcast è raggiungibile al link https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/le-journal-de-l-eco/plan-de-relance-italien-comment-depenser-200-milliards-6940221