Alta Tuscia, abusi su 15enne all’area di servizio, chiesti 3 anni per l’aggressore

Al rush finale il processo a un manovale algerino, G. B., accusato di aver abusato di una 15enne adescata in una stazione di servizio dell’Alta Tuscia, il giorno di Santo Stefano di due anni fa. Per lui la procura ha chiesto 3 anni di reclusione. L’istanza di condanna è stata promossa dalla pubblica accusa martedì in aula, durante una lunga udienza dedicata alla prima parte della discussione del dibattimento ormai agli sgoccioli, come riporta il corriere di viterbo.

Da principio l’imputato fu accusato in concorso con un collega 29enne tunisino, H.B., il quale a giugno scorso aveva patteggiato la pena dinanzi al gip a 2 anni. L’operaio invece era stato rinviato a giudizio con rito ordinario. A denunciare quanto avvenuto il pomeriggio del 26 dicembre 2022 fu la madre della minorenne, residente in un centro della provincia. Una volta scattate le indagini, le dichiarazioni della ragazza vennero cristallizzate in sede di incidente probatorio, così come quelle dei 3 testimoni oculari, coetanei della vittima, che furono sentiti in modalità protetta a febbraio 2023.