Spacciava al Sacrario con l’aiuto di un 12enne, condannato a 9 mesi

E’ stato condannato a 9 mesi di reclusione un pusher 20enne viterbese che si sarebbe servito di un 13enne per spacciare al Sacrario, come riporta il corriere di viterbo.

ll giovane finì in manette a febbraio 2023 e sottoposto all’obbligo di dimora nel capoluogo. In seguito alla richiesta di giudizio immediato formulata dal pm Chiara Capezzuto, poi accolta dal gip Rita Cialoni, si è ritrovato al cospetto del tribunale di Viterbo con l’accusa di spaccio aggravato.

Stando alle contestazioni, a gennaio di un anno fa il 20enne avrebbe consegnato al ragazzino la droga che avrebbe dovuto vendere ai possibili clienti e dividere con lui i ricavi. Un mese dopo, in piazza Martiri d’Ungheria, il 20enne avrebbe dato al 12enne (oggi 13enne) cinque involucri di hashish del peso compessivo di 4,47 grammi. Passaggio che sarebbe avvenuto sotto il naso dei carabinieri che rinvennero altri 3,42 grammi addosso all’indagato. L’adolescente, non essendo imputabile per via dell’età, è stato sentito in modalità protetta.