Violenze sessuali, altri testi contro il netturbino. Riprende oggi con l’ascolto di altri testimoni il processo a Ubaldo Manuali, il netturbino di Riano accusato di violenza sessuale su più donne e diffusione illecita di video e immagini sessualmente espliciti, come riporta il corriere di viterbo.
Mentre nel dibattimento che si sta svolgendo dinanzi al collegio del tribunale di Viterbo si sono costituite parti civili tre donne, una di Mazzano Romano, una di Alatri e una di Capranica, qualche settimana fa durante la puntata del 5 aprile della trasmissione televisiva Quarto Grado è emerso che tra le vittime dell’operatore ecologico ci sarebbe anche una ex fidanzata, che sarebbe stata narcotizzata perché non voleva essere filmata. Per tali fatti il pm Eleonora Fini della Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il 59enne, che dovrebbe comparire davanti al gup del tribunale capitolino già il prossimo autunno.
Manuali, ristretto ai domiciliari dallo scorso settembre, così come chiesto dal pm della procura di Viterbo Michele Adragna, secondo le ipotesi accusatorie, avrebbe adescato le vittime tramite 6 account social creati su Facebook. Dopo averle sedotte online, le avrebbe invitate a casa sua per tête-à-tête o cene a lume di candela dal vivo, offrendo loro bollicine e cocktail nei quali avrebbe versato il Lormetazepam, un sedativo che le avrebbe stordite. Avrebbe quindi filmato le violenze sessuali per poi condividere i video con alcuni amici per far sfoggio delle sue conquiste.
Il farmaco che l’imputato avrebbe utilizzato per manipolare le vittime e renderle semincoscienti fu rinvenuto dagli inquirenti nella sua abitazione al momento della perquisizione.