Ha preso a pugni la convivente. Un cazzotto in pieno volto per riuscire a strapparle dalle mani il telefono cellulare e tutto perché la donna vittima di violenza non potesse chiedere aiuto. Poi è fuggito velocemente lasciandola sola e probabilmente ferita, come riporta ilcorrieredellacitta.com
È un’aggressione, una delle tante, troppe, violenze che si consumano tra le mura domestiche. Stavolta la lite di coppia, degenerata nelle percosse, è avvenuta nella tarda serata di giovedì 23 maggio scorso e la vittima deve aver chiesto, seppure solo in un secondo momento visto che il suo compagno le aveva sottratto il cellulare, aiuto alle forze dell’ordine.