Berlusconi, un anno fa la morte: il ricordo dei figli, le parole di Meloni, Tajani e Battistoni

”Dolcissimo papà il tuo amore vivrà per sempre dentro di noi”. Così i figli di Silvio Berlusconi, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi lo ricordano a un anno dalla scomparsa – avvenuta il 12 giugno 2023 – facendo pubblicare sui principali quotidiani italiani questa frase sopra una foto a pagina intera del fondatore di Mediaset e Forza Italia.

Intanto, nel primo anniversario della morte, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto pervenire ai figli di Berlusconi un pensiero di rinnovato cordoglio. È quanto si apprende da fonti del Quirinale.

“Nel primo anniversario della scomparsa di Silvio Berlusconi, desidero ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica italiana. Abbiamo condiviso molte battaglie e momenti decisivi per la nostra Nazione. Anche nel suo ricordo, continueremo a dare il massimo per ridare visione e grandezza all’Italia. Ciao Silvio”. Così sui

“E’ stato un grande leader che ha fondato il bipolarismo in Italia, che ha creato la coalizione di centrodestra alternativa alla sinistra ma con un posizionamento in un contesto europeista e atlantista, cioè con un rapporto privilegiato di politica internazionale con gli Stati Uniti, guardando all’Africa, al Medio Oriente, una grande forza popolare”, il commento del vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Rtl 102.5.

“Anche il governo attuale è figlio della sua intuizione. Ha concluso la carriera politica e di vita portando ancora una volta Forza Italia al governo e – ha aggiunto – oggi grazie alle sue idee Forza Italia con il mondo popolare è la terza forza politica del Paese. Significa che la sua eredità è un’eredità feconda”.

“Berlusconi è la radici del nostro movimento politico. Le sue idee sono idee che sono ancora vive, il suo progetto è un progetto che oggi è di una straordinaria attualità – ha proseguito Tajani – questo ci permette di continuare a essere protagonisti della politica”. “Stiamo lavorando per far sì che le sue idee continuino a essere feconde – ha rimarcato – è un partito che guarda al futuro”.

Berlusconi “non è stato il Re Sole della politica degli anni 2000, dopo di me nulla ma….Così nel momento della sua morte tutti si sono rimboccati le maniche forti di 30 anni di suoi insegnamenti guardando al futuro. E abbiamo avuto risultati straordinari diventando la terza forza politica del Paese grazie ad accordi fatti, è stato il più bel regalo che gli potevamo fare”, ha poi detto Tajani a Mattino 5.

Un anno fa era inimmaginabile che Lei potesse fare il 10 per cento? “Io ho seguito gli insegnamenti di Berlusconi e un percorso politico per rafforzare l’anima del popolarismo europeo in Italia. Berlusconi si battè molto per farci entrare nel Ppe, ci teneva tantissimo a farne parte citando sempre De Gasperi e don Sturzo, la cultura cristiana e liberale fonte di sua ispirazione continua”. (adn)

Ad un anno dalla scomparsa del Presidente Berlusconi- scrive il responsabile organizzazione e deputato di Forza Italia Francesco Battistoni-, la famiglia di Forza Italia registra l’enorme vuoto umano e politico che la sua assenza rappresentata per tutti noi. Con l’addio del nostro leader in molti pensavano che Forza Italia sarebbe scomparsa o ridotta ad un partito inconsistente, invece a distanza di un anno, grazie al lavoro del Segretario Nazionale, Antonio Tajani, Forza Italia è ancora qui sempre più forte nei suoi valori e nella sua storia”.

“Siamo sicuri che- continua e poi conclude Battistoni- vedendo quello che è accaduto pochi giorni fa alle elezioni europee, con Forza Italia terzo partito in Italia, il Presidente Berlusconi sarebbe stato fiero e orgoglioso di poter gioire con noi del risultato, constatando che la sua eredità politica, le sue idee e tutta la comunità di Forza Italia sono ancora una realtà forte, coesa, rassicurante, moderata, cresciuta nei consensi, affidabile, leale e vicino alla gente. Grazie Presidente, sei sempre con noi!“.