Tutto è bene quel che finisce bene. Prime ore della nottata tra sabato e domenica scorsi nel giardino comunale, come riporta il corriere di viterbo.
Componenti del comitato festeggiamenti patronali stanno smontando le strutture approntate per la sagra appena conclusa. Silenzioso il giardino: tornate a casa le numerose persone, che avevano onorato l’appuntamento. Infrange la quiete uno schianto improvviso: un ramo enorme di un leccio cade al suolo: letteralmente frantumato uno dei gazebo che avevano ospitato il complesso delle cucine. Incolumi tutti i presenti. E questo è l’aspetto più edificante dell’accaduto.
Osservando il punto di distacco, ieri mattina è sembrato di notare che il ramo, del diametro di almeno una quarantina di centimetri, era secco. Commentava qualche cittadino presente: “Se fosse accaduto qualche ora prima…”. Tralasciando i se, il fatto reclama qualche considerazione, espressa in questo spazio in numerose occasioni. Il verde rappresenta senz’altro una ricchezza per ogni paese. Specialmente nei luoghi in cui si elevano piante di dimensioni ragguardevoli, come il giardino comunale nella fattispecie, è indispensabile un’opera continua e scrupolosa di monitoraggio. L’amministrazione avrà senza dubbio provveduto ad affidare gli incarichi appositi. L’imponderabile, purtroppo, è sempre in agguato. Considerazione, che stimola ad essere meticolosi per quanto umanamente possibile. (foto corriere di viterbo).