Canino, violento schianto all’alba, gravi due ventenni

Lo schianto, violentissimo, all’altezza della doppia curva (subito dopo la casa cantoniera) al termine della quale la Castrense entra nel territorio di Canino.

L’auto finisce contro uno degli alberi che costeggiano la provinciale e per i due ragazzi che si trovano a bordo, 21 e 23 anni, non c’è possibilità di uscirne illesi. Nell’impatto restano gravemente feriti: uno viene portato all’ospedale San Camillo, l’altro al policlinico Gemelli.

Sul posto arrivano dapprima due ambulanze, costrette però immediatamente, constatata la gravità della situazione, a far intervenire due elicotteri – Pegaso 33 decollato da Viterbo e Pegaso 21 da Roma – dell’Ares 118, che atterreranno nel campo sportivo del paese, nel frattempo illuminato a giorno, da cui poi nel giro di pochi minuti decolleranno alla volta della capitale.

Sono le prime ore dell’alba di ieri mattina: in paese il frastuono causato dalle sirene e dai mezzi di soccorso sveglia decine e decine di persone, molte scendono in strada per cercare di capire cosa stia accadendo. Le condizioni delle vittime a causa delle fratture e dei politraumi riportati appaiono subito disperate. Uno oltretutto ha anche perso molto sangue.

Da quanto si è appreso, i due ragazzi – uno di Acquapendente, l’altro di un paese vicino: Castell’Azzara nei pressi di Sorano in provincia di Grosseto – provenivano da Montalto di Castro, dove avevano trascorso una serata in discoteca, e stavano tornando a casa. Sulla dinamica dell’incidente, effettuati tutti i rilievi di rito, sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Valentano, giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco. E’ stato di questi ultimi il compito di estrarre le vittime dalle lamiere per affidarle alle cure del 118.

Una doppia curva bruttissima, molto pericolosa, quella teatro dell’accaduto. Si trova al termine di un lungo rettilineo che di fatto induce le auto che sopraggiungono ad aumentare la velocità. Facile, per chi non conosce bene la strada (ma ovviamente non sappiamo se è il caso dei due ragazzi), trovarsi davanti la seconda curva all’improvviso senza neanche rendersene conto. (il corriere di viterbo)