Stupro alla Borghesiana, al vaglio l’attendibilità delle due ragazze

E’ al vaglio degli inquirenti l’attendibilità dei racconti delle due ragazze, una delle quali residente nel Viterbese, in merito a quanto accaduto tra il 29 e il 30 luglio in un appartamento alla Borghesiana, dove si sarebbe consumata una violenza sessuale ai danni della più grande delle due, la ragazza proveniente dalla Tuscia. A sollecitare approfondimenti è il gip del tribunale di Roma, che ha comunque confermato le misure di custodia cautelare nei confronti dei presunti stupratori.

Ai domiciliari per il 24enne di origini rumene S. M., in carcere per il suo amico albanese, il 46enne A. V. Secondo quanto riferito al quotidiano Roma Today dall’avvocato Mario Murano, difensore del 24enne, la vicenda presenterebbe molti punti oscuri da chiarire. Secondo il legale le due ragazze sarebbero state consenzienti.