Il ritorno di Umberto Fusco:  il partito di Vannacci “bomba” sul cdx viterbese

Dopo l’esperienza da senatore nume tutelare della Lega viterbese Umberto Fusco si era un po’ fatto da parte a raccogliere i pensieri: ma senza mai perdere quell’intuito micidiale che lo caratterizza da sempre e che lo ha portato ad interfacciarsi con il generale Vannacci. Di qui è nata una collaborazione che ha già condotto il parlamentare militare a raccogliere mezzo milione di voti alle scorse europee, più di cinquemila dalle nostre parti.

Se si pensa alla situazione di stallo presente nel centrodestra viterbese, dove Fdi è il primo partito inconfutabilmente, ma va isolandosi sempre di più, con rapporti critici con Forza Italia e Lega, allora si potrà prevedere un effetto bomba sull’intera coalizione dell’ingresso in politica di un nuovo partito dell’asse Vannacci- Fusco.

Un partito che rischia in Tuscia di scompaginare lo scenario con il coinvolgimento di un vasto elettorato vannacciano tra Viterbo e provincia; specie quando c’è crisi di contenuti e di alleanze i messaggi brevi e di facile impatto finiscono per avere una grande efficacia e per raccogliere anche il voto degli scontenti e dei delusi.

Scontenti e delusi dal cdx viterbese che sono molto numerosi, specie tra i più moderati, i centristi e i salviniani, che mal sopportano l’assoluta egemonia Fratellitaliana e che vorrebbero avere più voce in capitolo.

Chiaro che l’operazione di Vannacci è soprattutto astuto marketing politico, ma, a parte le dichiarazioni roboanti del generale, potrebbe essere tutto fuorchè una proposta di estrema destra, ma un modo per contarsi tra tutti coloro che preferirebbero un centrodestra meno schiacciato su fdi.

Il 19 ed il 20 a Viterbo presentazione ufficiale del nuovo partito e non è un caso che il tutto prenda il via dalla città dei papi: l’astuto Umberto Fusco non fa negli ultimi tempi che ricevere telefonate da scontenti ex polisti della libertà fan del generale che auspicano un coinvolgimento forte di quest’ultimo nella coalizione di cdx.

E Fusco sa come rendere partecipe la base in Tuscia e collegarla con il neonato movimento: la manovra è audace, ma ragionata, vedrete che l’ex senatore riassaporerà sempre più le luci della ribalta nei prossimi mesi.

(pasquale bottone)