Vetralla,  accoltellò un amico per 50 euro, condannato

Dieci mesi di reclusione con pena sospesa a un 46enne che durante la pandemia accoltellò alla spalla un amico 50enne con cui avrebbe avuto un debito di 50 euro. I fatti si consumarono a Vetralla l’11 giugno 2020. Ieri una aula ha testimoniato la vittima, che in un primo momento ha sminuito l’accaduto, come riporta il corriere di viterbo.

“Avemmo una discussione e io mi ferì con un coltello, ma vorrei ritirare la querela”, ha dichiarato il 50enne, che sollecitato dalle parti e dal giudice a chiarire la dinamica, ha raccontato di essersi recato dal 46enne al quale sarebbe legato da un’amicizia di lunga data per riavere indietro 50 euro. “Prima lo chiamai per telefono e mi rispose male, quindi andai a casa sua. Mi venne incontro e io lo aggredii. Nel parapiglia mi ferii con il coltello ma lì per lì non sentii dolore. Poi mi misi in macchina e andai a prendere le sigarette e un’amica mi fece notare la ferita e insistette per portarmi in ospedale”, ha concluso il 50enne ribadendo l’intenzione di rimettere la denuncia. In seguito ha deposto la donna che accompagnò l’uomo al pronto soccorso. “Lo incontrai al bar nel tardo pomeriggio e mi chiese una sigaretta – ha affermato la 40enne -. Notai che non aveva una bella cera allora lui si scoprì la spalla e vedendo la ferita lo portai in ospedale”.