Carabiniere preso a sprangate da due banditi durante una rapina nella sua abitazione di Oriolo Romano.
Tra un mese il collegio del tribunale di Viterbo ingloberà in un unico dibattimento il procedimento che è ormai giunto alle battute finali a carico di due cognati, giostrai originari di Cerveteri, e quello che vede implicata la complice viterbese che da principio fu indagata a piede libero e la cui posizione fu inizialmente stralciata. A tutti e tre gli imputati iene contestata l’associazione per delinquere e a vario titolo anche i reati di rapina e di furto aggravato.