Urina sui sedili di un bus e picchia l’autista che voleva chiamare le forze dell’ordine

Urina sui sedili di un pullman, impedisce all’autista di chiamare le forze dell’ordine e lo picchia.

E’ stato condannato, come riporta il corriere di viterbo, a quattro mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena, un ragazzo che a maggio 2020 ad Arlena di Castro seminò il panico a bordo di un pullman del Cotral e finì a processo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Secondo le contestazioni, il passeggero scalmanato avrebbe urinato sul mezzo e avrebbe inveito contro il conducente per averlo rimproverato. Il giovane, rifiutandosi di fornire le proprie generalità, dalle parole sarebbe passato rapidaente ai fatti strappando dalle mani dell’autista il cellulare, in modo da non consentirgli di chiamare i carabinieri. Come se non bastasse, prima di darsi alla fuga, il ragazzo avrebbe aggredito il conducente, che in quel momento svolgeva funzioni di incaricato di pubblico servizio. L’autista che riportò lesioni di lieve entità non sporse denuncia nei confronti del viaggiatore, il quale, nel corso della vicenda giudiziaria è stato assistito dall’avvocato Angela Manzi