“Abbiamo aperto con grande entusiasmo, all’interno di un quartiere ricco di splendide peculiarità, e di persone che da subito ci hanno mostrato affetto e vicinanza”.
Non ha dubbi, Pasquale Altieri, proprietario della libreria dei Salici, attività che dopo un ventennio passato in via Cairoli, da poco più di una settimana ha iniziato, proprio come si fa quando si apre e si divora un libro, un nuovo capitolo. Quello che lo ha portato nel cuore di San Faustino, quartiere tanto al centro dell’attenzione per fatti legati soprattutto alla cronaca nera negli ultimi mesi e che ha bisogno anche di questa piccola sferzata di cultura per alzare sempre di più la testa.
E ce n’è tanta, di cultura, all’interno della libreria al civico 3 della piazza che porta il nome del rione, dove giorno dopo giorno gli scaffali si stanno riempiendo di grandi classici, editoria indipendente, testi per bambini e volumi incentrati anche sulla storia della città dei papi.
“Nonostante le voci che ormai vogliono San Faustino come un quartiere degradato e da abbandonare, noi crediamo di essere in una zona dalle grandi possibilità – spiega Pasquale Altieri mentre insieme al figlio Diego è indaffarato tra liste, chiamate e ritocchi ai dettagli -. Qui si respira storia, bellezza, multiculturalità: un’insieme di fattori che rendono questo luogo particolare nonostante alcune vicissitudini, o pregiudizi, che si porta dietro. Forse, puntando la lente su un aspetto rimarcato già da altri commercianti della zona, quello che manca a questa piazza – sottolinea – è la luce”.