Civita Castellana, per vedere la figlia perseguita la ex: condannato a 2 anni

Due anni e due mesi di reclusione a un ventenne di Civita Castellana che nel 2022 avrebbe perseguitato la ex compagna, sua coetanea, e il resto della sua famiglia per vedere la figlioletta. Questa la condanna inflitta ieri dal giudice monocratico del tribunale di Viterbo al ragazzo, che già nel 2018 fu condannato per stalking, come riporta il corriere di viterbo.

A marzo scorso la suocera del giovane riepilogò in aula i fatti avvenuti nell’estate di due anni fa. “La mattina del 26 luglio 2022 irruppe in casa nostra con la pretesa di vedere la figlioletta di due anni che per lo spavento si nascose nell’armadio”, raccontò la 52enne.

Secondo le contestazioni, l’imputato avrebbe aggredito la madre e il fratello della ex fidanzata afferrandoli per il collo per poi minacciarli di morte. “Lui si appostava ogni giorno sotto casa – spiegò la 52enne-. Quel giorno per entrare nella nostra abitazione mi prese a pugni e a un certo punto assalì me e mio figlio, dicendoci che era venuto per ammazzarci. Poi si avviò verso la cameretta della bambina e per un soffio io riuscì ad acchiapparla e a chiudere la porta a chiave e nel frattempo mio figlio chiamò i carabinieri e il 118. In seguito alle percosse sia io che mio figlio finimmo in ospedale. Successivamente, davanti al sindaco e agli assistenti sociali l’imputato minacciò mio marito, intimandogli che sarebbe venuto di nuovo sotto casa nostra”. In riferimento ai soprusi patiti dalla figlia, la 52enne dichiarò: “Non era libera di uscire da sola, tanto che mio marito era costretto ad accompagnarla al lavoro e se dovevamo andare da qualche parte uscivamo tutti insieme”.